Fly Bag contenitore per bagagli antiesplosivo
Parola d'ordine: FLY BAG
Fly Bag, forse in servizio già dal 2016 è l’innovativo contenitore per i bagagli passeggeri che proteggerà le stive degli aerei da potenziali esplosioni.

Leggera e sottile (solo 1,3 mm) ma in grado di assorbire i forti carichi dinamici e termici prodotti da un’esplosione: è la Fly-Bag, un involucro in tessuto che potrà essere collocato all’interno della stiva degli aerei allo scopo di proteggere bagagli e passeggeri dalle onde d’urto, dal calore, dai gas e dalle schegge prodotti dall’eventuale deflagrazione di una bomba.
Come funziona Fly Bag
La sacca è realizzata combinando 4 strati di fibre diverse tra cui figura uno strato di materiale simile al Kevlar, già utilizzato per i giubbotti antiproiettile. Si tratta di fibre caratterizzate da grande forza e flessibilità, caratteristiche che consentono loro di reagire a un’esplosione come farebbe una membrana piuttosto che come una parete rigida, mostrando resilienza, ovvero mantenendo la propria struttura originaria.
Sviluppata da un consorzio europeo composto da università e aziende specializzate di Regno Unito, Italia, Grecia, Spagna, Germania, Svezia e Paesi Bassi con il finanziamento della Commissione Europea, la Fly-Bag potrebbe essere commercializzata già nel 2016.
Il prototipo prevede tre versioni:
- per la stiva di aerei a fusoliera stretta;
- per i contenitori per bagagli negli aerei a fusoliera larga
- per contenere oggetti pericolosi eventualmente individuati dall’equipaggio in cabina durante il volo.
I test, condotti su Boeing 747 ed Airbus 321 dismessi nel Regno Unito e in Italia, hanno dimostrato che, in caso di esplosione di un ordigno nella stiva, la Fly-Bag è in grado di evitare alla fusoliera quei danni che finora sono sempre risultati catastrofici.
La novità non è tanto nella tecnologia dei materiali quanto nella loro innovativa combinazione che in futuro potrà evitare stragi come quella di Lockerbie.
Per maggiori informazioni visitare il sito ufficiale FlyBag
Photo by FlyBag