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Trasporto animali in aereo


Parola d'ordine: ANIMALI

Tutti i consigli per organizzare al meglio un viaggio in aereo con i vostri animali domestici al seguito.

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Sono sempre più numerose le persone che, possedendo un animale, desiderano non separarsi da lui nel periodo delle vacanze, anche se decidono di andare all’estero. Oggi, grazie alle norme contenute nella Disciplina Sanitaria per importazione ed esportazione di animali al seguito di viaggiatori, le vacanze all’estero in compagnia del proprio amico a quattro zampe sono diventate più agevoli. Basta organizzarsi per tempo e rispettare tutte le norme relative alle vaccinazioni, al trasporto dell’animale e alla sua cura durante il viaggio. Per tutti questi motivi noi di AirPark – Parcheggio Aeroporto di Fiumicino abbiamo deciso di approfondire questo argomento e realizzare una semplice guida che speriamo possa essere utile ai nostri lettori.

Norme per il trasporto degli animali in aereo

A parte alcune norme a carattere generale – come quella di lavare l’animale prima della partenza per evitare che gli altri passeggeri si lamentino del cattivo odore – esistono alcune regole che possono variare a seconda del paese di partenza o di destinazione – nel Regno Unito e in Irlanda, ad esempio, gli animali devono avere necessariamente il microchip – e a seconda delle compagnie aeree (Ryanair, ad esempio, non accetta animali in aereo a eccezione dei cani guida).

Per viaggiare in Europa i nostri amici pelosi, oltre a non essere in calore o in gravidanza, devono essere titolari di un passaporto europeo rilasciato dal veterinario che attesti che l’animale è in regola con le vaccinazioni ed è identificato con tatuaggio o microchip; gli animali devono essere vaccinati contro la rabbia da almeno 20 giorni e da non più di 11 mesi (i cuccioli di cani di età inferiore ai 3 mesi non possono quindi essere portati all’estero).
Di regola il peso non può superare i 6-10 kg (a seconda della compagnia aerea), trasportino incluso, se si vuole tenerlo in cabina con noi, altrimenti deve viaggiare nella stiva; oltre i 75 kg deve viaggiare come cargo. Indipendentemente dal loro peso possono invece viaggiare in cabina i cani guida senza costi aggiuntivi.
Gli animali devono viaggiare in un trasportino o contenitore omologato, meglio se ha il marchio IATA e quello CE e non supera le misure di un comune bagaglio a mano: 46,5 x 25 x 31 cm. L’importante è che sia ben areato e consenta all’animale di muoversi, stare in piedi e girare su se stesso. Il fondo deve essere impermeabile e durante il viaggio, se in cabina, l’animale non può uscire a meno che pilota e tutti i passeggeri non siano d’accordo.
L’animale non deve avere né museruola né guinzaglio, che devono però essere trasportati al di fuori del trasportino.
Bisogna poi portarsi dietro tutto quello che serve per il ristoro dell’animale, soprattutto se il viaggio è lungo.
Prima della partenza, si consiglia di fare un check-up all’animale presso il veterinario per verificare il suo stato di salute: è infatti assolutamente sconsigliato far viaggiare nella stiva un animale anziano o con patologie particolari. Nel caso si debba optare per la stiva, si consiglia di contattare la compagnia aerea per assicurarsi che la stessa sia pressurizzata, riscaldata e illuminata.

Ricordandovi che è sempre meglio contattare la compagnia aerea per avere tutte le informazioni, si segnala il motore di ricerca Skyscanner dove potete trovare una guida completa per viaggiare con il cane organizzata in due sezioni: nella prima troverete le regole generali; nella seconda una sintesi delle norme applicate dalle varie compagnie aeree riguardo alla possibilità o meno di portare l’animale con sé e alle tariffe applicate, che variano a seconda del peso, del trasporto in cabina o stiva e degli aeroporti di partenza e destinazione.

Infine vi ricordiamo che se deciderete di partire con fido, il nostro parcheggio aeroportuale a Fiumicino e le nostre navette sono attrezzate per il trasporto di animali, come è già successo quando abbiamo ospitato i nostri amici Attila e Dante.


Giancarlo Colanicchia

Responsabile del Settore Automotive presso AirPark - Parcheggio lunga sosta Aeroporto Fiumicino. Mi occupo di garantire che il nostro servizio sia sempre efficiente e che non deluda le aspettative dei nostri clienti.